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nozioni sulla nutrizione umana

Kefir: proprietà, valori nutrizionali e controindicazioni

2025-01-20 16:23

Redazione

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Kefir: proprietà, valori nutrizionali e controindicazioni

Il kefir è una bevanda probiotica. Scopriamo di più sulle sue proprietà.

Il kefir è una bevanda dal potenziale probiotico. Scopriamo di più sulle sue proprietà.

 

il kefir è un alimento interessante per gli aspetti salutistici che lo caratterizzano. Nei prossimi paragrafi vedremo com'è fatto, perché è benefico e come si distingue dallo yogurt.

 

Cos'è il kefir

 

Il kefir è una bevanda fermentata ottenuta dal latte vaccino e dai grani kefiran. Questi contengono batteri e lieviti vivi implicati nel processo di fermentazione, ma anche componenti di natura proteica e zuccherina.

Oltre che dal latte, il kefir viene ricavato anche da bevande vegetali o da acqua zuccherata, richiedendo, nel secondo caso, grani di tipologia diversa, noti come grani tibicos.

 

Le proprietà benefiche del kefir

 

Il kefir vanta proprietà probiotiche, contribuendo all'equilibrio del microbiota intestinale. Consumare kefir favorisce le difese naturali dell'ospite umano, sia perché fortifica la sua flora batterica, sia perché apporta sostanze che modulano il sistema immunitario.

Grazie ai suoi lattobacilli, che secernano sostanze bioattive, il kefir ostacola la proliferazione dei microrganismi nocivi e l'eccesso di mediatori dell'infiammazione. Ma il kefir è anche antiossidante, apportando componenti “scavenger” che impediscono ai radicali liberi di accumularsi nell'organismo.

Secondo alcuni studiosi, il kefir è un ottimo alimento per la salute del cuore, dal momento che agirebbe sul controllo della pressione arteriosa e sui valori di colesterolo. Tra le altre cose, il kefir potrebbe collocarsi tra gli alimenti utili per la gestione glicemica, rendendosi adatto al paziente diabetico (purché senza zuccheri aggiunti). Non mancano, infine, presunte proprietà anticancro, attribuite alle sostanze bioattive del kefir e ai relativi effetti sulla proliferazione delle cellule maligne. 

Ricapitolando, ecco un elenco delle proprietà del kefir:

 

  • riequilibrante sul microbiota intestinale;
  • modulante delle difese immunitarie;
  • antimicrobico; 
  • antinfiammatorio;
  • antiossidante;
  • cardioprotettivo;
  • antidiabetico;
  • antitumorale.

 

Valori nutrizionali del kefir

 

Nel riportare i valori nutrizionali del kefir considereremo un prodotto ottenuto da latte magro. A tal proposito, 100 g di kefir presentano un contenuto energetico di 43 kcal, apportando macronutrienti nelle quantità seguenti:

  • 1,02 g di lipidi;
  • 3,79 g di proteine;
  • 4,61 g di carboidrati.

Per quanto riguarda i micronutrienti, 100 g di kefir contengono:

  • 130 mg di calcio;
  • 105 mg di fosforo;
  • 12 mg di magnesio;
  • 0,46 mg di zinco;

ma anche:

  • 13 mcg di folati;
  • 0,29 mcg di vitamina B12;
  • 0,15 mg di niacina;
  • 0,135 mg di riboflavina;
  • 171 mcg di vitamina A:
  • 1 mcg di vitamina D.

 

Quanto kefir consumare ogni giorno

 

La quantità di kefir da consumare ogni giorno è sovrapponibile a quella dello yogurt, e corrisponde a 1-2 porzioni da 125g, circa. In ogni caso, le porzioni e le frequenze di consumo (di ciascun alimento) possono variare in base al profilo nutrizionale della persona.

 

Le differenze tra yogurt e kefir

 

Questi due alimenti differiscono per composizione microbica, sapore e consistenza. 

In primo luogo, il kefir contiene una popolazione piuttosto eterogenea di microrganismi probiotici. Questi possono arrivare all'intestino, integrando il microbiota residente. A tal proposito, il kefir rientra tra gli alimenti probiotici per eccellenza. Lo yogurt, invece, contiene due specie di batteri implicate nella fermentazione lattica: il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Questi non colonizzano l'intestino e non conferiscono allo yogurt le stesse proprietà del kefir. In altre parole, lo yogurt non è un alimento probiotico.

Per quanto riguarda la consistenza, questa è liquida per il kefir, mentre è più densa per lo yogurt

I processi di fermentazione contribuiscono al sapore finale di questi alimenti. Il kefir presenta un aroma acidulo e vagamente alcolico, in ragione della fermentazione alcolica che lo caratterizza (seppur in piccola parte). Lo yogurt si distingue per un sapore più dolciastro, mancando della fermentazione alcolica.

 

Controindicazioni del kefir

 

Il kefir è controindicato in caso di allergia alle proteine del latte e di intolleranza all'istamina. Tra le altre cose, il kefir può rendersi incompatibile con specifiche terapie antibiotiche (es.: trattamento con tetracicline), ma anche con alcuni disturbi del tratto digerente (es.: IBS, reflusso, ecc.). Per qualsiasi dubbio, è buona norma consultare il proprio medico di fiducia.

 

FAQs

 

Che differenza c'è tra kefir e yogurt?

 

Il kefir è liquido, e ha un sapore lievemente acido e alcolico. Lo yogurt, invece è più denso e presenta un aroma più dolciastro. Il kefir, inoltre, vanta potenzialità probiotiche, che sono invece assenti per lo yogurt.

 

Perché il kefir fa bene?

 

Il kefir contribuisce all'equilibrio del microbiota intestinale, con molteplici implicazioni per la salute. Al kefir vengono attribuite anche proprietà cardioprotettive, antinfiammatorie e antitumorali.

 

Chi ha il colesterolo alto può consumare il kefir?

 

Bere il kefir può rivelarsi benefico per la salute del cuore e, in particolare, per il controllo del colesterolo ematico.

 

Quante volte a settimana bere il kefir?

 

Il kefir può essere consumato ogni giorno, come sostituto dello yogurt.

 

Quando evitare il kefir?

 

Il kefir è controindicato in presenza di intolleranza all'istamina e di allergia alle caseine del latte, ma anche durante le terapie antibiotiche con tetracicline e nel contesto di patologie gastrointestinali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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