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nozioni sulla nutrizione umana

Microbiota intestinale: cos'è, a cosa serve e come tenerlo in salute

2024-12-03 16:21

Redazione

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Il microbiota intestinale è l'insieme, variegato e complesso, dei microrganismi che popolano il nostro intestino.

Il microbiota intestinale è implicato in aspetti fondamentali della nostra salute. Vediamo di cosa si tratta.

 

Microbiota intestinale: cos'è e a cosa serve

 

Il microbiota intestinale, definito anche come “flora intestinale”, è l'insieme, variegato e complesso, dei microrganismi che popolano il nostro intestino. Questi comprendono diverse specie di batteri “buoni”, capaci di vivere nel tratto intestinale in modo “pacifico” e, soprattutto, utile per l'organismo umano.

 

Le funzioni del microbiota sono molteplici. In particolare, i suoi componenti possono:

 

  • fermentare le fibre introdotte con l'alimentazione e produrre sostanze molto rilevanti per la nostra salute, noti come acidi grassi a catena corta (SCFA);
  • modulare il sistema immunitario umano, potenziando le difese naturali del corpo;
  • favorire l'assorbimento di alcune sostanze nutrizionali;
  • produrre componenti ostili per combattere i microrganismi patogeni;
  • contribuire all'integrità della parete intestinale;
  • produrre vitamine, come la vitamina K.

 

Microbiota e disbiosi intestinale

 

Quando il microbiota si altera, può instaurarsi una condizione denominata disbiosi intestinale. Si tratta di uno stato patologico vero e proprio, contraddistinto da un chiaro squilibrio nella popolazione microbica intestinale. A tal proposito, il microbiota diviene meno eterogeneo, componendosi, soprattutto, di specie microbiche dannose.

In modo intuibile, l'ospite umano risente della disbiosi, sperimentando alcuni disturbi correlati. Tra questi, compaiono stitichezza o diarrea, ma anche digestione difficoltosa e meteorismo. Quando diviene cronica, la disbiosi rende questi sintomi persistenti, favorendo anche problematiche di altro tipo.

 

Perché il microbiota può alterarsi? Cause della disbiosi

 

La disbiosi intestinale può avere origine da diverse concause. Ecco quali.

  • dieta squilibrata: un'alimentazione poco sana, orientata verso la scarsità di fibre e l'eccesso di zuccheri, grassi saturi e “cibo spazzatura”, favorisce cambiamenti deleteri del microbiota.
  • stile di vita predisponente: alcune abitudini quotidiane, seppur non correlate, in apparenza, alla problematica in questione, possono influire sulla salute del microbiota intestinale, alterandola. I comportamenti “incriminati” comprendono l'abuso di alcol, il vizio del fumo e la sedentarietà. In tale contesto, anche lo stress è un fattore degno di nota.
  • assunzione di farmaci: se utilizzati in modo improprio, alcuni medicinali possono spianare la strada alla disbiosi. Tra questi si collocano gli antibiotici, che, se utilizzati senza criterio, possono intaccare il microbiota e, tra le altre cose, favorire l'antibiotico-resistenza. Effetti negativi derivano anche dai farmaci antinfiammatori non steroidei, il cui abuso può compromettere gli equilibri dell'insieme microbico.

 

Come ripristinare l'equilibrio del microbiota

 

Correggere la propria alimentazione è un passo importante verso il recupero del microbiota. A tal proposito, può essere utile applicare il modello mediterraneo, che prevede il consumo di frutta, verdura e cereali integrali: In sostanza, di alimenti ricchi di fibre, funzionali al benessere intestinale. Accanto a queste scelte mirate, occorre evitare (o ridurre al minimo) il consumo di grassi animali, cibi zuccherati e prodotti ultra-processati, che promuovono lo sviluppo di specie batteriche nocive.

 

Un aiuto in più, da affiancare alla dieta, deriva dai probiotici, che si classificano come microrganismi vivi capaci di apportare beneficio al corpo umano. Il mondo farmaceutico produce svariate formulazioni probiotiche, da utilizzare previo consulto medico. Affinché siano realmente efficaci, questi prodotti (che sono noti anche come “fermenti lattici") richiedono  dosaggi e modalità appropriati. Non mancano, in ogni caso, alcune fonti alimentari di microrganismi probiotici, come i cibi fermentati (es.: kefir, miso, crauti) e gli alimenti fortificati (es.: yogurt con specifiche aggiunte di probiotici, specificate in etichetta).

 

Un'altra tipologia di integratore, utile per la salute del microbiota, è rappresentata dai prebiotici, come l'inulina e i galatto-oligosaccaridi (GOS). Si tratta, nel complesso, di fibre fermentabili che funzionano da nutrimento per la popolazione microbica intestinale. Molto spesso, gli integratori disponibili in commercio contengono sia tali sostanze che i microrganismi probiotici, prendendo il nome di simbiotici.

 

FAQs

 

Come si fa a tenere il nostro microbiota intestinale sano?

 

Per conservare il benessere del microbiota intestinale occorre seguire una dieta equilibrata, di stampo mediterraneo. In parallelo, è preferibile condurre uno stile di vita attivo e salutare. 

 

Cosa mangiare per avere un buon microbiota?

 

Per favorire l'equilibrio del microbiota è importante non trascurare l'apporto di fibre, consumando frutta, verdura e altri alimenti vegetali. Nel contesto della dieta giornaliera, è possibile scegliere dei cibi probiotici, come il kefir, e alimenti arricchiti con microrganismi probiotici.

 

Cosa danneggia il microbiota intestinale?

 

Il microbiota viene alterato da un'alimentazione scorretta e da altri fattori esterni, come lo stile di vita, lo stress e l'abuso di antibiotici.

 

Cosa non mangiare per il microbiota?

 

I cibi che danneggiano il microbiota sono quelli ricchi di zuccheri, grassi saturi e grassi idrogenati. A titolo di esempio, è bene moderare il consumo di insaccati, salumi e cibi industriali, ma anche di dolci, formaggi grassi e carni rosse.

 

Cosa prendere per ripristinare il microbiota intestinale?

 

Il ripristino del microbiota viene favorito dai cibi probiotici e da un'assunzione mirata di microrganismi probiotici. A tal proposito, è possibile eseguire dei cicli di integrazione, da impostare insieme a un professionista della nutrizione.

 

Riferimenti bibliografici

 

An insight into gut microbiota and its functionalities - PubMed

 

Gut microbiota bridges dietary nutrients and host immunity - PubMed

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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